6 anni fa una signora è venuta da me perchè aveva i piedi dolenti, i medici le avevano consigliato di operarsi all’alluce valgo. Da sola, con un cagnolino da portare fuori, per lei era un probema. Così decide di provare con il Metodo Feldenkrais. Dopo una serie di lezioni, riesce a gestire il suo piede e la sua decisione è:’ col cappero che mi faccio operare’!

Ora però i suoi piedi sono nuovamente dolenti, viene regolarmente al corso collettivo e una sera mi chiede:’Ma con il Feldenkrais si può fare qualcosa per il mio alluce valgo?’ le rispondo che anni prima ci avevamo già lavorato e lei ‘davvero? non me lo ricordo’.

Prendiamo l’appuntamento per una lezione individuale, ne riceve 2 in tutto e quando ci rivediamo alla lezione colletiva mi racconta:’mi ero dimenticata di aver risolto il problema con il metodo Feldenkrais anni fa, ma alla fine della scorsa lezione individuale, quando mi sono alzata in piedi ho ritrovato lo stesso stupore, la stessa sensazione e la stessa emozione di rivedere le mie dita dei piedi che solitamente sono talmente ricurve in giù che le mie unghie spariscono. Questo è il ricordo che mi è rimasto’.

Nel frattempo ha fatto degli esami, ha sentito il parere di medici ma ha deciso nuovamente di non farsi operare perchè il piede non le fa più male.