Sono più di 15 anni che insegno il metodo Feldenkrais e ogni persona nuova che prova una lezione rimane stupita dall’effetto.
A cosa è dovuta tutta questa meraviglia?
Un motivo è che il risultato ottenuto non ha richiesto sforzo, anzi, nelle lezioni chiedo proprio il contrario, di fare poco. E quando mai capita nella vita? Si, le lezioni Feldenkrais sono un’isola felice.
Se andiamo nel dettaglio vediamo che quel far poco ci aiuta ad ascoltare cosa stiamo facendo e permette di introdurre piccole o grandi variazioni. Si raffina così la qualità e il movimento diventa sempre più fluido, facile, piacevole e bello.
Questo modo di fare l’abbiamo già sperimentato nei primi anni di vita. Per imparare a muoverci in modo organizzato siamo rimasti su uno stesso movimento per ore migliorando sempre di più l’azione fino a comprenderla.
![](https://www.spazioup.it/wp-content/uploads/2021/08/P7130065.jpg)
Ricordo mio figlio che imparava a mettersi il pollice in bocca. Faceva dei tentativi ma non sempre riusciva a centrare le labbra, fino a quando, a forza di provare, è riuscito a non sbagliare più. Ha imparato a sentire dov’è la mano in relazione alla bocca, e se pensate a quante volte mangiate al giorno potete capire l’importanza di questo apprendimento.
Nel quotidiano diamo per scontate molte nostre capacità e invecchiando ci rassegniamo a perderne qualcuna o cerchiamo di mantenerla con lo sforzo. L’età e le disavventure che capitano nella vita, ci fanno sentire più deboli, la percezione dei nostri sensi cambia e ciò che prima era scontato diventa impegnativo.
Non si diventa giovani e non si guarisce (ritornare esattamente come prima) da incidenti e malattie, ma noi umani abbiamo la grande capacità di imparare e possiamo riorganizzarci per utilizzare al meglio le risorse che abbiamo. Ma come fare?
Quando ci troviamo in difficoltà la prima cosa che facciamo è di sforzare per essere come prima, ma farlo a lungo vuol dire utilizzare in modo eccessivo alcune parti che con il tempo possono diventare un punto debole. Quello che suggerisco, come insegnante del metodo Feldenkrais, è di mettersi in ascolto. Non impegnarsi troppo nel cercare il risultato ma avere la pazienza di sentire cosa accade, di eliminare le tensioni che spesso sono inutili, di ammorbidirsi e trovare il sostegno del pavimento attraverso lo scheletro.
Si trova così una facilità nel movimento che stupisce. Negli anziani che hanno problemi di equilibrio la sorpresa è evidente negli occhi che si illuminano. Scoprire di poter fare ancora delle azioni che ormai pensavano perse mette di buon umore.
![](https://www.spazioup.it/wp-content/uploads/2021/08/11-1024x576.jpg)
Se avete difficoltà in un’azione, non impegnatevi troppo per raggiungere l’obbiettivo, attenuate la vostra forza di volontà, rimanete in quello che percepite durante l’azione, ripetetela facendo variazioni e ascoltando cosa potete lasciar andare, prestate attenzione e la qualità delle azioni vi sorprenderà.
Lascia un commento