Siamo piombati da un giorno all’altro in una realtà che non avremmo mai immaginato. Prima la chiusura delle scuole, poi piano piano di tutte le attività, se non quelle essenziali, con la paura per noi e per i nostri cari di ammalarci.

Da un giorno all’altro ci siamo dovuti adattare alle nuove normative, rimanere a casa, senza nemmeno più la possibilità di andare a fare una passeggiata. Nel linguaggio Feldenkrais questi sono dei vincoli e nelle nostre lezioni li usiamo per dare la possibilità di scoprire altri modi di fare un movimento, risvegliando parti che solitamente partecipano poco all’azione.

Cosa possiamo mettere in movimento nella nostra vita a casa?

Sono sicura che il movimento vi ha travolti sopratutto a chi si ritrova con tutta la famiglia a casa a condividere spazi e risorse. Sono ormai più di due settimane che siamo in questa situazione e probabilmente vi siete organizzati e forse avete già preso il nuovo ritmo.  Avete scoperto i vantaggi e i limiti dello smart working, avete riorganizzato e pulito casa, siete diventati insegnanti dei vostri figli  che ricevono i compiti e le spiegazioni on line e andate a buttare la spazzatura come gesto di libertà! Per altri stare a casa è diventato un modo per dedicarsi a se stessi, riprendere passioni sospese e fare ogni genere di corso on-line.

Vi siete adattati alla nuova vita o siete ancora alla ricerca di un equilibrio?

Moshé Feldenkrais ai suoi studenti chiedeva ‘cosa vuol dire essere in salute?‘ Provate a pensare e a rispondere a questa domanda prima di continuare a leggere.

La risposta è articolata e io mi soffermo solo su questa ‘ una persona è in salute quando è in grado di reagire e superare uno shock’. 

La situazione in cui ci troviamo è uno stato emotivo alterato, è uno shock su più livelli. Personale, perché per ciascuno, ci sono preoccupazioni di salute, economiche, relazionali e a livello sociale c’è un grande punto interrogativo di cosa sarà il mondo dopo.

Per rispondere a questa situazione è fondamentale avere la forza di reagire e questo lo possiamo fare partendo da noi stessi, dedicando del tempo a fare cose che ci fanno stare bene.

Vi invito anche a fare le lezioni del metodo Feldenkrais.  Queste lezioni, in cui l’ascolto di sé aiuta a sentirsi più centrati e forti, possono limitare il senso di impotenza e farci vivere nel presente con più concretezza. A volte i pensieri e le preoccupazioni prendono il sopravvento distaccandoci dal momento presente e da ciò che siamo ora. Ritornare a ciò che è concreto, noi stessi e il modo in cui ci muoviamo nel mondo, rende il pensiero più lucido e chiaro e ci fa stare bene.

Chi è iscritto alla news letter  sta già ricevendo le lezioni e può ripeterle, altrimenti in questo periodo è facile trovare corsi on line, scrivete a info@spazioup.it per avere informazioni sui nostri appuntamenti.

E vi lascio con il suono del mare.