In questo articolo vi voglio parlare di un’esperienza personale che ha a che fare con il mal di schiena.

Nella primavera del 2019 ho ricevuto da Sabrina Marsili l’invito di creare uno spettacolo teatrale da portare in India. Che emozione! lavorare con Sabrina che propone un lavoro favoloso a cui io mi sento molto affine e andare in India che è sempre un risveglio dei sensi. Wow! ma sta accadendo proprio a me?

La decisione però non è semplice dovrò lasciare a casa per 20 giorni il mio compagno, Lamberto, con i due figlioli di 10 e 12 anni proprio nelle vacanze di Natale,  inoltre molte prove saranno nel fine settimana. Insomma dovò usare del tempo che solitamente dedico alla famiglia.

Lamberto mi sostiene e così mi butto in questa nuova avventura.

Le prove sono state un continuo fluire di idee che si concretizzavano magicamente , le difficoltà le abbiamo superate alla grande. E’ nato ‘voci del mondo‘ o ‘voicecs of the world‘, uno spettacolo per bambini.

Il 14 dicembre, con gli zaini in spalla, che sono i protagonisti dello spettacolo, si parte!

INDIA

Fa molto caldo e c’è umidità. Sono programmate 6 date in centri culturali e scuole. Passiamo il tempo a vedere gli spazi per capire come adattare la nostra performance. Chissà come andrà, piacerà? Sarà chiaro il nostro messaggio? Si divertiranno i bambini?  E’ sempre così prima di fare uno spettacolo e questa volta, ciò che rende i punti interrogativi un po’ più grandi è che il pubblico ha una cultura differente dalla nostra. L’esperienza è stata magnifica, l’attenzione, la curiosità e i sorrisi, sopratutto dei bambini, sono stati per me un bel dono.

Ora c’è il rientro e il giorno del viaggio mi viene un bel mal di schiena. Sarà stato il laboratorio sui ‘cinque ritmi’ del 31 gennaio in cui ho ballato per 3 ore di seguito come se fossi in discoteca per salutare l’anno vecchio e dare il bencvenuto a quello nuovo? Ci può stare, in fondo sono rientrata, 2 giorni dopo, ma non ne sono così convinta. Questo mal di schiena ha a che fare con il rientro in famiglia. Saranno felici di vedermi? o saranno arrabbiati perchè ero via nelle vacanze di Natale? Come mi accoglieranno? Cosa sarà successo in mia assenza?

E’ stata la prima volta che qualcuno della famiglia si sia allontanato per così tanto tempo e in un luogo così lontano. Cambieranno gli equilibri? Sarà tutto uguale quando torno?

Si, queste a mio parere sono le paure che avevo nel profondo e che si sono manifestate nel mal di schiena.

Il pensiero di un cambiamento, che dopo un’esperienza come quella che ho fatto, è facile che avvenga, destabilizza. Già perchè pensiero, sentimento, sensazione e movimento sono la stessa cosa.

La mia schiena era bloccata nel movimento e la causa erano i miei pensieri, sentimenti e sensazioni.

Il mal di schiena è rimasto, più o meno forte, per un paio di settimane e poi è sparito. Sì perchè il rientro non è stato traumatico come temevo, ma c’è stato bisogno di un po’ di tempo per riprendere i ritmi e le relazioni. Inoltre ho la fortuna di fare l’insegnante Feldenkrais e il preparare le lezioni per i nuovi corsi in partenza sono stati la cigliegina sulla torta per riprendermi completamente.

Questa è  stata per me, che non ho mai sofferto di mal di schiena o altri dolori, la prima volta in cui ho sentito una relazione chiara tra il mio stato di salute ‘fisico’ e ‘mentale’.