CAM = Consapevolezza Attraverso il Movimento

questo è il nome che Moshè Feldenkrais ha scelto per le lezioni di gruppo. Il titolo è chiaro: mi muovo e divento consapevole.

Ma a me piace pensare alla lezione come ad un racconto.

La voce dell’insegnante suggerisce dei movimenti e le persone ascoltano, si mettono in contatto con se stesse e si muovono seguendo le indicazioni.

I  movimenti proposti a volte sono chiari, altre sembrano impossibili da fare e il racconto continua con domande a cui ognuno risponde a modo suo e così le storie diventano tante, tutte speciali.

Chi si perde tra destra e sinistra – alto e basso, chi trova una via facile, chi scopre qualcosa di nuovo e chi si sorprende di saper fare qualcosa che un’ora prima sembrava impossibile….altri si addormentano perdendo un pezzettino di strada ma poi ritrovano il sentiero.

Alla fine ognuno ha scoperto di se stesso qualcosa di nuovo. Una nuova consapevolezza. La sua storia si intreccia con quelle degli altri e si arricchisce ancora di più il racconto.

Questo articolo lo avevo scritto anni fa e ora mi piacerebbe raccogliere i vostri aneddoti e le scoperte che avete vissuto nei miei corsi. Usate la forma che preferite: una frase, un racconto, un disegno, una poesia…
mandateli a silvia@spazioup.it